KRISTALLWELTEN- Il Paradiso di Cristallo di SWAROVSKI

di Diana Fattori
foto di Diana Fattori e Nando Musmarra

Un viaggio in Austria ha sempre richiamato alla mia mente castelli, montagne innevate e cioccolatini di marzapane. L'ultima volta che ho percorso l'autostrada austriaca però, l'Austria mi ha sorpreso. A nord est di Innsbruck, a Wattens, pochi chilometri dall'uscita autostradale c'è Kristallwelten, il Mondo dei Cristalli della Swarovski.

La celebre ditta fu fondata nel lontano 1895 ed è sempre stata una delle migliori aziende che progetta, produce e vende il cristallo di qualità più elevata al mondo, oltre a gemme naturali, diamanti e zirconi creati nei suoi laboratori che vanno a realizzare incredibili gioielli e accessori.
Per festeggiare i cento anni dalla fondazione della ditta, la quinta generazione della famiglia Swarovski incaricò nel 1995 Andrè Heller, famoso artista austriaco, di creare un mondo magico che celebrasse il cristallo come fonte di ispirazione.
Heller si ispirò all'idea della Wunderkammer, la camera delle meraviglie del castello di Ambras di Innsbruck, che nel XVI secolo cercava di riunire il sapere dell'epoca.

Nacque così l'idea di un Gigante che aveva viaggiato in tutto il mondo alla ricerca di tesori e meraviglie, per terminare il suo lungo viaggio a Wattens, nel Tirolo austriaco, dove avrebbe vegliato sulla sua speciale Camera delle Meraviglie.
Il visitatore che entra nel Mondo dei Cristalli lo fa attraverso un enorme gigante che è parte integrante della natura circostante, e si ritrova all'interno di un mondo magico dove celebri artisti di arte contemporanea hanno espresso la loro creatività realizzando opere uniche con i cristalli Swarovski.

La Sala Blu, che inaugura il percorso, è una delle mie favorite perchè conserva, tra gli altri, capolavori come “La persistenza della memoria” di Salvador Dalí, la “Nana con cristallo” di Niki de Saint Phalle e le “Gemme” di Andy Warhol.

Dentro il gigante ci sono 17 camere, 17 spazi espositivi unici nel loro genere, che coinvolgono il visitatore con tutti i cinque sensi, la vista, naturalmente, ma anche l'olfatto (ci sono profumi diversi per ogni stanza), l'udito (musica, suoni, e rumori), la percezione del freddo come nella Silent Light, dove ci si trova immersi in un paesaggio invernale dominato da un albero composto da 150.000 cristalli, mentre cade la neve e la temperatura è sotto zero; o la percezione del caldo emanato da El Sol, una realizzazione di un gigantesco sole dai toni abbaglianti realizzato con più di 2880 cristalli.

L’albero di cristallo “Silent Light”, è lo stupefacente prodotto delle collaborazione artistica tra Tord Boontje e Alexander McQueen Questa scintillante installazione vuole invitare il pubblico ad interrogarsi sulla fragilità e la vulnerabilità della natura. La temperatura ambientale nella Camera delle Meraviglie è di -10°

 “El Sol” di Fernando Romero è composto di 2.880 cristalli Swarovski fatti su misura e studia la relazione dell’uomo con la stella madre del nostro sistema planetario. Nel nucleo di questa opera d’arte si trova uno sferico insieme di LED, che si riflettono sulle sfaccettature interne dei cristalli tagliati con precisione in modo da creare una superficie dinamica che evoca quella del sole e quella ricorda la geometria delle piramidi degli Aztechi e dei Maya.

"Opacità Trasparente" di Arik Levy è un omaggio alle caratteristiche apparentemente contraddittorie dei cristalli: trasparenza e impenetrabilità. L'installazione in questo spazio gioca con i materiali più diversi, dal vetro al marmo e all'acciaio fino a stampe in 3D di materiali plastici. Alcuni dei pezzi esposti ricordno la sagoma dello chaton tagliato, altri lavori invece si inoltrano nell'universo astratto di forme naturali, arcaiche e cristalline.

“Benvenuti nel palazzo dell’amore! Vi invito a farvi ispirare dai graffiti con le dichiarazioni d’amore sul muro. Esprimete anche voi il vostro amore. Io ho tanto amore da donare, che un solo muro non basterebbe. E voi? Siate pronti ad amare" - MANISH ARORA

Job Smeets e Nynke Tynagel si sono ispirati alla nozione stessa di Wunderkammer, che, negli scorsi secoli, erano vere e proprie "camere che raccoglievano meraviglie" che non potevano mancare nelle residenze dei ricchi mecenati che si interessavano di quelle che sarebbero poi diventate le scienze naturali.  La Wunderkammer Studio Job è che la sola Camera delle Meraviglie nel Paradiso di Cristallo Swarovski che non presenta angoli.

Lungo il percorso all'interno della Camera delle Meraviglie ci sono varie “postazioni selfie”, delle zone dove la luce è ideale per originalissimi selfie.
Per il gusto c'è il ristorante Daniels Kristallwelten, dove si possono assaporare specialità sempre diverse in un ambiente luminoso e scintillante.

Giochi di luci e di ombre nella sala Emotional Formation

Usciti dalla Camera delle Meraviglie c'è un grande e bellissimo giardino che ospita originali sculture di cristallo, come l'immensa Nuvola realizzata interamente di cristalli Swaroski, alberi, piante e anche autentici scavi archeologici romani.

Alla biglietteria vi verrà data un'audioguida che vi guiderà passo passo alla scoperta di questo mondo incantato.

Alla fine della visita vale la pena di visitare uno dei negozi Swarovski più grandi del mondo, dove è possibile acquistare un regalo originale scegliendolo nella vastissima offerta della ditta. Cristalli da indossare, oggetti da collezione di cristalli, cristalli sciolti per provare a creare seguendo la nostra ispirazione senza limiti.

Kristallwelten è visitabile in tutte le stagioni, poiché è così inserito nella natura circostante da rifletterne il meglio ed offrire al visitatore un'esperienza sempre diversa ed appagante.
Maggiori informazioni su orari stagionali, prezzi ed eventi speciali su
Swarovski Kristallwelten Wattens
https://kristallwelten.swarovski.com

L’artista coreana Lee Bul ha realizzato un'installazione (Into Lattice Sun) che rappresenta un paesaggio metropolitano, con un gioco di specchi in continuo movimento che permette ai visitatori di scoprire tutti i particolari da prospettive diverse.