Mineralientage Munchen 2016
di Diana Fattori - foto di Nando Musmarra
Il Mineralientage di Monaco , una delle due esposizioni più grandi d’Europa specializzate su fossili e minerali è giunta alla 53 edizione.
Quest’anno la mostra è stata particolarmente eccellente con varie esposizioni speciali che hanno arricchito il già nutrito panorama espositivo di minerali, fossili, pietre e gemme in vendita.
La mostra “Tesori nascosti” ha offerto al pubblico minerali e fossili unici provenienti da numerosi musei di storia naturale, la maggior parte dei quali non è normalmemte esposta, permettendo ai visitatori di fare un tour generale di alcuni dei migliori musei del mondo.
I musei di storia naturale di Londra, Parigi, Monaco e tanti altri per un totale di 24 istituzioni hanno “scavato” nei loro depositi per proporre esemplari mai esposti o dimenticati negli scantinati.
Così è stato possibile ammirare alcune meraviglie come il cranio originale di un giovane esemplare di Europasaurus holgeri, la grande alca ormai estinta, uno scheletro tridimensionale parziale di un dsungaripterus tedesco.
Mi ha particolarmente colpito il Dodo del museo di Losanna. E’ l’esemplare assemblato più completo del mondo, le varie ossa provengono dalle cave intorno alla città di Port Louis nell’Isola di Maurizio. Era stato conservato per cento anni in una vetrina con il vecchio nome di Didus ineptus.
La mostra “Tesori di cristallo del Ticino” esponeva numerose meraviglie mineralogiche salvate durante la costruzione del nuovo tunnel del San Gottardo ancora in fase di scavo. E’ stata addirittura ricostruita una intera fessura piena di cristalli così come è stata trovata nella Valle di Bedretto appena pochi mesi prima (agosto 2016).
Deludente è stata la mostra sui mosaici in pietra dura fiorentina. Le opere si contavano sulle dita di una mano, la mostra consisteva essenzialmente in cartelloni esplicativi che ripercorrevano in generale la storia del mosaico attraverso I secoli.
Non posso mostrarvi nessuna imagine perchè, per misteriosi motivi, eccessivamente zelanti commessi/controllori proibivano a chiunque respirasse di scattare foto… è un peccato, perchè contrariamente alle altre mostre, tutte ben fatte e aperte a tutti i visitatori, questa resterà un misterioso punto interrogativo, sia per quelli che come me l’hanno visitata, sia per chi è restato a casa e avrebbe voluto saperne di più.
Naturalmente gli occhi dei visitatori sono stati rapiti dai tanti e bellissimi oggetti in vendita. L’esposizione, come di consuetudine da qualche anno, si divide tra quattro grandi padiglioni che contengono quattro “mondi”, ognuno con la sua specialità: minerali, fossili, pietre e gioielli.
Per vedere a fondo tutte le belle cose esposte due giorni sono appena sufficienti.
Appena entrati nella fiera si viene accolti dalla reginetta di Idar-Oberstein, che pubblicizza le bellezze della strada tedesca dei metalli preziosi.
E poi ci si immerge in uno dei quattro padiglioni, scelto in base al proprio interesse personale.
Come ogni anno abbiamo trascorso la maggior parte del tempo nel padiglione dedicato ai fossili, dove si possono ammirare esemplari di notevole qualità: sezioni di giganteschi tronchi pietrificati dell’Arizona, ictyosauri completi da Holzmaden, ammoniti di tutte le specie e grandezze, sfere realizzate con qualunque materiale fossile immaginabile, trilobiti da tuto il mondo e di tutte le forme, moltissimi fossili tedeschi (Solnhofen, Bundenbach, Messel) e addirittura liquori a base di meteorite e ambra (!).
Come di consueto sono state organizzate forme di intrattenimento per i più piccoli, dalla pesca all’oro alla ricerca di fossili marini in una cava di sabbia ricostruita o di pesci fossili da cercare aprendo lastre di gesso con martello e picchetto. Tutte le attività sono assolutamente sicure, perchè supervisionate da personale esperto. E per i genitori con bambini troppo piccoli che si annoierebbero a girare tra gli stand della mostra è stato organizzato un asilo infantile (da tre anni in su) gratuito dove lasciare i pargoli tranquillamente mentre gli animatori li tengono impegnati con giochi e colori.
Nel 2017 il Mineralientage di Monaco sarà dal 27 al 29 ottobre. E adesso che il tentativo disperato di proibire la compravendita di minerali e fossili da parte di pseudo professionisti incompetenti e bigotti è stato definitivamente bocciato dal Parlamento tedesco, e la legge ha sancito scrivendolo a caratteri cubitali la libertà del collezionismo del settore, lo show di Monaco sarà il simbolo della libertà e della bellezza visibile a tutti e nel 2017 promette una edizione straordinaria, più ricca del solito.
Che aspettate? Cominciate a prenotare la vostra stanza e il volo o ad organizzarvi con altri amici per raggiungere la Baviera in auto. Sarà un’esperienza che non dimenticherete!
